ORTO BIO

ORTOBIOTornare all’antico, perdendo qualcosa in quantità, in favore della qualità. Curare un orto biologico non richiede sforzi maggiori, ma adeguate conoscenze.

– STRATEGIA: E’ necessario seminare una grande varietà di specie vegetali. Scegliere varietà più robuste e resistenti alle malattie, come ortaggi antichi o collaudati. E’ indispensabile la rotazione degli ortaggi, che non consente ai parassiti specifici di alcune varietà di proliferare

– NUTRIMENTO: solo naturale, come letame, pollina, compost, terricciati, torba…

– CONTRO I PARASSITI: orientarci verso tecniche colturali che tendono ad escludere l’uso di sostanze chimiche. Oppure usare insetticidi naturali, come piretro o macerati vegetali. Si possono coltivare varietà precoci e tardive il cui ciclo vegetativo non coincide con quello biologico dei parassiti a cui sono soggetti. Immettere nell’ambiente altri insetti antagonisti dei parassiti. L’eliminazione dei parassiti si può effettuare a mano (su insetti adulti),

Tra le PRATICHE da utilizzare ricordiamo:

– E’ consentita la lotta biologica immettendo nell’ambiente antagonisti naturali (altri insetti) dei parassiti

– E’ buona regola servirsi di barriere fisiche per tenere lontani gli animali dannosi. Altre siepi possono coltivare piccoli animali insettivori.

– Si deve ricorre  a pratiche come l’acqua ed il fuoco per l’eliminazione di piante infestanti

– L’eliminazione delle malerbe può essere effettuata manualmente estirpando le piante prima della fioritura o scerbando con frequenza (da Nara Marrucci)

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